Miao gatti! Oggi vi propongo un’avventura nuova! Se volete trascorrere una giornata diversa, vicino la natura, e godere di splendidi paesaggi, venite con me a percorrere la salita di Monte Pellegrino, attraverso la cosiddetta acchianata a Santa Rosalia! Il monte, che sovrasta la città di Palermo, è stato definito
Il promontorio più bello del mondo.
Johann Wolfgang Goethe
Esso ospita un “castello”, ed un Santuario dedicato a Santa Rosalia, patrona della città. Vi sono diversi modi per salire sulla montagna: tramite cat-mobile o a piedi, percorrendo diversi sentieri, dunque facendo trekking.
Da brava gatta vagabonda adoro camminare, ma l’utilizzo della mascherina mi ha molto limitata nell’ultimo anno, motivo per il quale mi sono data al trekking, che consente di percorrere sentieri “solitari” (sono abbastanza conosciuti ma ovviamente non lo fanno tutti!), immersi nella natura. Oggi vi porto con me a percorrere una strada conosciuta come acchianata (salita, in siciliano) a Monte Pellegrino o acchianata a Santa Rosalia.
Tale strada fa parte del cosiddetto Itinerarium Rosaliae, ovvero un percorso di circa 185 km formato da una serie di sentieri e trazzere che collegano l’ Eremo di Santa Rosalia sito a Santo Stefano di Quisquina (AG) col Santuario che si trova a Monte Pellegrino (PA).
L’acchianata (la salita) inizia ai piedi del monte, vicino l’entrata del Parco della Favorita (dal quale partono tanti altri sentieri di cui vi parlerò in un altro post, come il Sentiero della Valle del Porco ed il Sentiero Rufuliata), proprio all’altezza della rotonda di Via Monte Pellegrino. Il percorso, formato da ciottoli e grosse pietre piatte, è diviso in varie rampe, delle quali la più ripida e lunga è proprio la prima. Trattasi di un ottimo allenamento per ciclisti, sportivi, o semplicemente per chi, armato di buona volontà, vuole trascorrere una giornata all’aria aperta, a contatto con la natura, godendo di viste mozzafiato sulla sottostante città di Palermo.
Trattandosi di un percorso legato al turismo religioso, e che conduce al Santuario, vi si trovano anche persone che effettuano l’acchianata per voto; non è strano dunque incontrare gente a piedi scalzi o in ginocchio.
IL CASTELLO UTVEGGIO
Visibile da gran parte di Palermo, il castello Utveggio domina il monte e la città, ed esso è ovviamente visibile anche durante la nostra acchianata. In stile neogotico e dal colore rosa pallido, esso venne costruito nel 1928 senza alcuna funzione militare ma come palazzo adibito ad albergo di lusso, che però non ebbe successo. Oggi appartiene alla Regione Siciliana.
IL SANTUARIO DI SANTA ROSALIA
Una volta raggiunta la cima del monte, ci si ritroverà al Santuario di Santa Rosalia, il quale ingloba la grotta carsica nella quale nel 1624 vennero ritrovate le ossa ritenute della Santa.

IL BELVEDERE
Proseguendo oltre il santuario, vi troverete davanti a una biforcazione. Mantenendo la destra si arriva al belvedere
GORGO DI SANTA ROSALIA
Alla stessa biforcazione, ma mantenendo la sinistra, si può arrivare ad un laghetto detto Gorgo Santa Rosalia; fate attenzione a guardare alla vostra sinistra, verso il bosco, alla ricerca del cartello che vi indica il punto esatto in cui lasciare la strada asfaltata ed immergervi appunto in mezzo al bosco.
Alla prossima avventura! Miao!
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Una opinione su "L’ acchianata a Monte Pellegrino"